Non v'e dubbio che io consacrati e le
consacrate al termine assumente conciliarebbe accolto con ampia adesione e
fervore sincero le deliberazioni dei Padri conciliari. Si percepiva che la
grazia dello Spirito Santo, invocato da San Giovanni XXIlì per ottenere alla
Chiesa una rinnovata Pentecoste, era in atto. Nel medesimo tempo è avvertiva
una sintonia di pensiero, di aspirazioni, di fermenti in itinere da almeno un
decennio.
La Costituzione Apostolica. Provida
Mater Ecclesia, nel 1947, riconosceva la consacrazione vivendo i consigli
evangelici nella condizione secolare. Un "gesto rivoluzionario nella
Chiesa",(1) "Il riconoscimento
ufficiale, prima cosa che la riflessione teologica delineasse lo specifico
orizzonte della consacrazione secolare: Attraverso questo riconoscimento è
stato in qualche modo un espresso che sarebbe stato al cuore del Concilio
Vaticano II: la simpatia per il mondo che genera un dialogo nuovo. (2)
La Sacra Congregazione per i Religiosi
nel 1950, sotto gli auspici di Pio XII, convoca il primo Congresso Mondiale
degli Stati di Perfezione. La scienza e la formazione è una formazione dei
presbiteri, dei religiosi e delle religiose la Costituzione apostolica Sedes sapientiae
e gli Statuti generali ad essa annessi sulla formazione religiosa, clericale,
apostolica da impartirsi ai chierici negli stati di perfezione , confermarono
l'urgenza
La Congregazione dei Religiosi istitul
il Pontificio Istituto Regina Mundi 31 maggio 1955 con un Corso di studi
triennale che fu aggregato alla facoltà di teologia della Gregoriana: un
problema scottante emerso al congresso delle superiori generali del 1952.
Gli insegnamenti pontifici aprono la
strada per una accomodata renovatio, espressione che il Concilio fa propria nel
decreto Perfectae caritatis. A quel Congresso seguirono altri, in vari contesti
e su vari temi, rendendo possibili negli anni Cinquanta e inizio del decennio
successivo una nuova riflessione teologica e spirituale. L'assise conciliare ha
sparso una profusione il buon seme della dottrina e la ricchezza di
orientamento concreti che ancora oggi viviamo come preziosa eredità
1. L'orizzonte culturale degli anni
'del XX secolo: Cenni storici
2. La vita religiosa negli anni '50 del
XX secolo:
Quaestiones
a) L'orizzonte del magistero ecclesiale
e pontificio
Da quale orizzonte documentale intorno
al Magistero Pontificio ed Ecclesiale sulla Vita Consacrata Arriviamo al
Concilio Vaticano lI?
o Costituzione Apostolica Provida Mater
Ecclesia (2 febbraio 1947)
o istruzione Cum sanctissimus (1948)
o Motu Proprio Primo feliciter (1948)
o Pio XIl Costituzione Apostolica
Sponsa Christi (21 novembre 195o)
o Pio XlI Enciclica Sacra Virginitas
(25 marzo 1954)
o Pio XIl Costituzione Sedes Sapientiae
(31 maggio 1956)
b) Il primo Congresso generale degli
stati di perfezione 26 novembre 8 dicembre 1950: era era studiare e proporre un
piano generale di coordinamento sotto l'egida del Pontefice (P. Riccardo
Lombardi SJ) - D. Alberione vi partecipa
c) Il Congresso delle superiori
generali del 1952
d) Il secondo Congresso generale degli
stati di perfezione 8 14 dicembre 1957: l'efficienza delle opere e fedeltà
all'età della vita religiosa
e) Verso una sola direzione: la riflessione
teologico - ascetica (D. Alberione si riferisce all'enciclica Sacra Virginitas
in Ut perfectus sit homo Dei, 1,254)
3. La commissione antipreparatori del
concilio ecumenico Vaticano II
4. La commissione preparazione del
concilio ecumenico Vaticano II
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1. IL CONCILIO
VATICANO II Il Vaticano II e il dibattito sulla vita consacrata Il Concilio
trova la VC nel suo primo momento dei tempi moderni: è la nuova teologia del
laicato, la scuola sacerdotale del cardinale Mercier ella salute,
nell'assistenza sociale, nella spiritualità, nei centri culturali.
ecclesiologia (proponeva una supervaloria del ministero laicale, vissuto con la
realtà virtuale). Le VC ha un suo posto nella costituzione della Chiesa, parte
integrante della vita e della vita. della costituzione gerarchica, ma
appartiene alla costituzione carismatica, anch'essa di origine divina. e
gerarchica; la distinzione tra quelli che professano i consigli evangelici e
gli altri cristiani si appoggia sulla costituzione divina e carismatica della
stessa Chiesa. La VC è di origine divina, perché i consigli sono un dono divino
e rendono la forma di vita considerata da Gesù Cristo. La Chiesa deve discernerli
e approvarli. b) La VC si situa nell'ottica della riproposizione della forma di
vita di Cristo, della Vergine Maria, degli apostoli e di coloro che hanno
lasciato tutto "per dedicasi alle cose di Cristo. La missione della Chiesa
sta nel bene presente Cristo e la VC siedono in questa missione. c) I consigli
evangelici, più vicino (beneus), con maggiore libertà (sempreus) e in quanto
esprimono una consacrazione al Signore più intima ( intimius), sono una
manifestazione della trascendenza del Regno. Hanno una grande carica simbolica.
d) Per il Concilio è un cammino "privilegjato" per servire meglio,
perché ogni "più" è un "più" di servizio e donazione. E
'evidente la terminologia del "cuore indiviso" di s. Paolo. e) La VC
è un segno eloquente del Regno di Dio e delle realtà future. f) ll Decreto PC
ha indicato una serie di misure in ordine al rinnovamento pratico delle norme e
delle strutture. I principi del rinnovamento previsti: il ritorno alle fonti
(sequenza di Cristo e progetto fondazionale) e l'aggiornamento di fronte al
mondo moderno
ASE DEL
POSTCONCILIO ni '7o: il fervore del rinnovamento VC è stato messo nel cammino
del rinnovamento. b) La recezione del o è un periodo di forti cambiamenti nella
società occidentale. La) sta passando da un universo religioso teocentrico ad
uno antropocentrico izzato, da una società bisognosa di supplenze a una società
autonoma; da una cultura ori oggettivi all'imporsi della soggettività. c) La
recezione del Concilio nella VR è passata grandi entusiasmi e grandi amori
sorprese: si noti polarizzazioni e tensioni ogressisti e quelli tradizionali
tradizionalisti ,. Il maggio del '68 con lo slogan "vietato esaspera
l'ambiente. A partire dal '67 inizio i capitoli straordinari per la revisione
stituzioni, processo che finisce con una chiamata ad aggrapparsi all'essenziale
avanzata o VI con la Evangelica testificatio amento della teologia 2 ono nuove
tendenze teologiche sulla VC che si confrontano in modo creativo con una nuova
realtà sulla teologia del popolo di Dio con la relazione )) Sorgono sintesi
divergenti secondo il punto di partenza b) I teologi si in due correnti: quelli
che accettano e quelli che si oppongono alla soluzione (il Battesimo) e tutti i
consigli per la salvezza (cammino ordinario) evangelici. La professione dei
consigli ipermette di prendere un cammino più agile e sicuro, perché facilita
il conseguimento (la perfezione nella carità) Sull'interrogante: non è mai
stata la distinzione dei due cammini (in senso Chi respinge la soluzione
conciliare lo fa in nome dell'uguaglianza fondamentale tra tiani e pretende di
difendere il laicato, non ammette "due classi" e arriva a negare di
un "cammino privilegiato". HU von Balthasar. II o Vita consecrata
accetta la seconda posizione che considera la VC come sequela Cristo, che nasce
da una consacrazione speciale, che è una vocazione speciale raggiungere la meta
della carità perfetta
li anni '7o:
l'apertura ai problemi della Chiesa e della società a) Nella società predomina
la politicizzazione: "' una politica è tutto e tutto è politíca".
Questa è la fiducia nella possibilità di cambiare rapidamente le strutture
sociali e risolvere i problemi più gravi. b) Nella chiesa si sottolinea
l'importanza del popolo, vieni soggetto ecclesiale, vieni luogo dove le
distinzioni sono un scomparire. Si preferisce tutto quello che viene dalla
base, quello che è laicale e comunitario. c) Nella VC arriva la crisi delle
opere e la mancanza di apprezzamento per le attività tradizionali. Si arriva un
privilegiare la specializzazione e l'impegno professionale. d) La chiesa locale
attira molto la VC maggiore possibilità di lavoro apostolico e più
gratificante). Molti problemi abbandonano la vc in funzione di una
"promozione dello stato laicale". D'altra parte, guadagnano terreno i
movimenti ecclesiali come espressione di carismi nuovi: con mete concrete e con
una pedagogia chiara d'iniziazione attirano a sé molti problemi e laici
inquieti. e) La Ve si vede trascinata e condizionata dalle tensioni del
rinnovamento. Molti si cercano sperduti. In questo contesto d'incertezza
sorgerà due importanti contributi teologici: la nuova teologia dei carismi e la
teologia della consacrazione. f) Invece, l'America Latina vive un periodo
totalmente diverso, considerato l'opzione preferenziale per i poveri che ho
votati a Medellín e poi ratificato a Puebla. I teologi hanno seguito questo
orientamento. La VC fa una opzione "tattica": si sposta verso le
periferie delle città, si tratta di un esodo verso i poveri (comunità di
inserimento), si ritira dal mondo dei potenti e si dirige al mondo degli
abbandonati. Alcuni optano per lavorare "per" i poveri (determinato
nell'educazione). Non sono mancate le tensioni e neanche il rischio
dell'ideologizzazione, come nei primi anni. La VC latinoamericana ha
sintetizzato così la situazione: "tutti per i poveri, molti con i poveri,
alcuni come i poveri". Questa posizione della VC latinoamericana è
diventata un punto di riferimento per tutta la Chiesa e per tutta la VC nelle
decadi seguenti. Il giudizio su questo periodo storico oggi non è unanime, ma
non si può per questo negare la generosità della donazione ai più bisognosi,
fino a pagare in prima persona (martirio) questa opzione Teologia e
spiritualità dell'opzione preferenziale per i poveri Punto di partenza : la
constatazione che l'opzione per i poveri è l'attesa che si dà nell'AT, si
ripensa la sequela di Cristo a partire dal contesto latinoamericano di povertà
e miseria. Cosi si elabora una spiritualità a partire da altre accentuazioni.
Il programma è: "uscire dal mondo dei ricchi per andare verso quello dei
poveri, e qui amanti Dio". Dare testimonianza di Dio in un mondo
disumanizzato e brutale. La CLAR ha sostenuto e promoss la teologia, che si
esprimeva nell'inserzione: situarsi tra i più poveri, spostarsi nelle favelas o
barriere delle periferie, rendendo consapevoli i diritti dei propri diritti e
della propria dignità. Nonostante la cad…
Teologia e
spiritualità del carisma La riflessione che ruota attorno al carisma si basa
sulla teologia propria del fondatore di uno stituto, arricchendola e
approfondendola con elementi nuovi. Questa teologlia esalta l'identità
cristologica e pneumatica del carisma di un istituto, l'istituto appare come un
progetto carismatico nato per impulso dello Spirito, per il bene della Chiesa e
della società. Da qui nasce la necessità di intensificare la ricerca sulle
proprie origini, sulla figura del fondatore, sulla sua spiritualità e il suo
carisma. Questa teologla viene accolta dal documento Mutuae Relationes (1978),
che si inserisce nelle chiese locali secondo il proprio carisma (cioè i vescovi
sono vegliare sul rismi e rispettarli), religiosi devi accettare il piano
pastorale delle diocesi, nel 1980 vengono pubblicati i documenti che riguardano
l'imprevedibile dimensione contemplativa e sociale dei religiosi: Religiosi e
il suo sviluppo umano, e La ita religiosa. Gli anni '8o: il ritorno ai problemi
personali e interiori 4 Gli anni' 8o: il ritorno ai problemi personali e sulla
giustizia, in occidente E 'la vittoria del neoliberismo e dell'individualismo
in contrasto con il socialismo, che si completa con la scomparsa del muro di
Berlino, simbolo della caduta deile utopie delle spiritualità e della vita: il
secolarismo progredisce nel nord, il sud cresce numericamente compensando in
qualche modo la perdita di influsso Culturalmente prende grande importanza la
progressione delle scienze umane. Codice di Diritto Canonico, che parla della
"vita consacrata" (non di vita religiosa OSA). Il concetto di VC è
possibile perché più che altri di realtà: può applicarsi anche agli istituti
secolari, agli eremiti e ad altre forme di vita. Teologia e spiritualità della
consacrazione La riflessione adesso inizia un centrasi sul nucleo permanente
della VC: si passa dall'interesse per la storicità all interesse per l'essenza
della VC. Questo è l'aspetto di approfondire la dimensione teocentrica. I
documenti parlano di una consacrazione nuova e speciale. Si studia la realtà
essenziale di donazione a Dio come risposta ad una chiamata speciale. Il CDC
usa la categoria di consacrazione, estendendola aldiià delle frontiere della
VR: istituti secolari, eremiti vergini consacrate e società di vita apostolica.
Il Dicastero romano non sarà la CRIS (Congregazione per i Religiosi e gli
Istituti Secolari) ma la CIVCSVA (Congregazione per gli Istituti di Vita
Consacrata e le Società di Vita Apostolica). VC è il denominatore comune di
tutte le forme di vita che assumono i consigli evangelici di verginità /
celibato, povertà e obbedienza
per il Regno
dei cieli. La riflessione teologica sui diversi aspetti della consacrazione:
negli anni '60 si studíano gli aspetti biblici della sequela di Cristo; negli
anni "zo gli aspetti pneumatologici del" carisma ": negli anni
'80 si dà un capovolgimento teocentrico alla riflessione con il tema
della" consacrazione "nella quale si evidenziano gli elementi: l'atto
consacrante da parte di Dio; la persona umana alla chiamata consacrandosi
totalmente a Dio per mezzo della professione dei consigli evangelici;
l'intervento della Chiesa mediatrice della consacrazione. In questo modo, la
consacrazione religiosa, parte dívina e umana, è venuto un segno e un
sacramento della consacrazione a Dio di tutto il popolo cristiano; ricorda alla
Chiesa che la sua vocazione specifica si compone nell'essere sposa di Cristo,
totalmente donata a Lui. La consacrazione precisa che lo sposo e l'amore vero,
il tu del cristiano è il signore, che deve essere amato e servito in tutto. La
teologia della consacrazione insiste sull'affermazione che la VC esiste
prioritariamente per servire e appartenere a Dio (non per "tariffa").
All'origine della VC c'è un signore da amare e servire direttamente o tra
fratelli. La consacrazione indica che la VC guarda al Signore al di sopra di
tutto e vuole fare la sua volontà. Questa teologia si trova nel documento VC
(cfr VC 22 31c) Gli anni '9o: il sinodo sulla vita consacrata a) Sono gli anni
del risveglio religioso in occidente. Sono una religione e spiritualità che
cercano di soddisfare le domande e le esigenze personali (il movimento
carismatico) b) Per la VC inizia la preoccupazione per il ridimensionamento
numerico; si cerca la collaborazione con i laici; si favorisce un rapporto
diverso tra nord-sud e si inizia a parlare seriamente di rifondazione.
Preoccupazione la vita comunitaria in mezzo ad un clima sempre più
individualista. Nel 1994 la CIVCSVA pubblica il documento Vita fraterna in
comunità come risposta alle difficoltà incontrate nel rinnovamento delle
comunità. Un documento "fraterno" sulla "vita fraterna" c)
Nel 1994 si celebra il Sinodo dei vescovi sulla VC. Come risultato viene
pubblicato l'esortazione apostolica Vita consecrata (1996): punto di arrivo e
di sintesi raggiunta dopo alcuni anni di grande tensione NB. Ad uso esclusivo
dei Corsisti Sintesi di fra Lindor Alcides Tofful, da: CABRA, Pier Giordano, T
u, Sigueme !. Curso breve de vida consagrada, Madrid 2005, pp. 85-119
1. CT FRANCESCO,
aiudi all'incontro promosso dalla Conferenza Italiana degli istituti Secolari,
Roma (10, maggio 2014
2. CE PAOLO VI,
Allocuzione in occasione dell'ultima sessione pubblica del Concilio Ecumenico
Vaticano II, Roma, Roma (7 maggio 2014) dicembre 1g65)
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