Tuesday, March 26, 2019

RINNOVAMENTO DELLA VITA CONSACRATA NEGLI ANNI '60 -80 NS 25


Non v'e dubbio che io consacrati e le consacrate al termine assumente conciliarebbe accolto con ampia adesione e fervore sincero le deliberazioni dei Padri conciliari. Si percepiva che la grazia dello Spirito Santo, invocato da San Giovanni XXIlì per ottenere alla Chiesa una rinnovata Pentecoste, era in atto. Nel medesimo tempo è avvertiva una sintonia di pensiero, di aspirazioni, di fermenti in itinere da almeno un decennio.

La Costituzione Apostolica. Provida Mater Ecclesia, nel 1947, riconosceva la consacrazione vivendo i consigli evangelici nella condizione secolare. Un "gesto rivoluzionario nella Chiesa",(1)  "Il riconoscimento ufficiale, prima cosa che la riflessione teologica delineasse lo specifico orizzonte della consacrazione secolare: Attraverso questo riconoscimento è stato in qualche modo un espresso che sarebbe stato al cuore del Concilio Vaticano II: la simpatia per il mondo che genera un dialogo nuovo. (2)

La Sacra Congregazione per i Religiosi nel 1950, sotto gli auspici di Pio XII, convoca il primo Congresso Mondiale degli Stati di Perfezione. La scienza e la formazione è una formazione dei presbiteri, dei religiosi e delle religiose la Costituzione apostolica Sedes sapientiae e gli Statuti generali ad essa annessi sulla formazione religiosa, clericale, apostolica da impartirsi ai chierici negli stati di perfezione , confermarono l'urgenza

La Congregazione dei Religiosi istitul il Pontificio Istituto Regina Mundi 31 maggio 1955 con un Corso di studi triennale che fu aggregato alla facoltà di teologia della Gregoriana: un problema scottante emerso al congresso delle superiori generali del 1952.

Gli insegnamenti pontifici aprono la strada per una accomodata renovatio, espressione che il Concilio fa propria nel decreto Perfectae caritatis. A quel Congresso seguirono altri, in vari contesti e su vari temi, rendendo possibili negli anni Cinquanta e inizio del decennio successivo una nuova riflessione teologica e spirituale. L'assise conciliare ha sparso una profusione il buon seme della dottrina e la ricchezza di orientamento concreti che ancora oggi viviamo come preziosa eredità 

1. L'orizzonte culturale degli anni 'del XX secolo: Cenni storici
2. La vita religiosa negli anni '50 del XX secolo:

Quaestiones
a) L'orizzonte del magistero ecclesiale e pontificio

Da quale orizzonte documentale intorno al Magistero Pontificio ed Ecclesiale sulla Vita Consacrata Arriviamo al Concilio Vaticano lI?

o Costituzione Apostolica Provida Mater Ecclesia (2 febbraio 1947)

o istruzione Cum sanctissimus (1948)

o Motu Proprio Primo feliciter (1948)

o Pio XIl Costituzione Apostolica
Sponsa Christi (21 novembre 195o)

o Pio XlI Enciclica Sacra Virginitas (25 marzo 1954)

o Pio XIl Costituzione Sedes Sapientiae (31 maggio 1956)

b) Il primo Congresso generale degli stati di perfezione 26 novembre 8 dicembre 1950: era era studiare e proporre un piano generale di coordinamento sotto l'egida del Pontefice (P. Riccardo Lombardi SJ) - D. Alberione vi partecipa

c) Il Congresso delle superiori generali del 1952

d) Il secondo Congresso generale degli stati di perfezione 8 14 dicembre 1957: l'efficienza delle opere e fedeltà all'età della vita religiosa

 e) Verso una sola direzione: la riflessione teologico - ascetica (D. Alberione si riferisce all'enciclica Sacra Virginitas in Ut perfectus sit homo Dei, 1,254)

3. La commissione antipreparatori del concilio ecumenico Vaticano II
4. La commissione preparazione del concilio ecumenico Vaticano II

1. IL CONCILIO VATICANO II Il Vaticano II e il dibattito sulla vita consacrata Il Concilio trova la VC nel suo primo momento dei tempi moderni: è la nuova teologia del laicato, la scuola sacerdotale del cardinale Mercier ella salute, nell'assistenza sociale, nella spiritualità, nei centri culturali. ecclesiologia (proponeva una supervaloria del ministero laicale, vissuto con la realtà virtuale). Le VC ha un suo posto nella costituzione della Chiesa, parte integrante della vita e della vita. della costituzione gerarchica, ma appartiene alla costituzione carismatica, anch'essa di origine divina. e gerarchica; la distinzione tra quelli che professano i consigli evangelici e gli altri cristiani si appoggia sulla costituzione divina e carismatica della stessa Chiesa. La VC è di origine divina, perché i consigli sono un dono divino e rendono la forma di vita considerata da Gesù Cristo. La Chiesa deve discernerli e approvarli. b) La VC si situa nell'ottica della riproposizione della forma di vita di Cristo, della Vergine Maria, degli apostoli e di coloro che hanno lasciato tutto "per dedicasi alle cose di Cristo. La missione della Chiesa sta nel bene presente Cristo e la VC siedono in questa missione. c) I consigli evangelici, più vicino (beneus), con maggiore libertà (sempreus) e in quanto esprimono una consacrazione al Signore più intima ( intimius), sono una manifestazione della trascendenza del Regno. Hanno una grande carica simbolica. d) Per il Concilio è un cammino "privilegjato" per servire meglio, perché ogni "più" è un "più" di servizio e donazione. E 'evidente la terminologia del "cuore indiviso" di s. Paolo. e) La VC è un segno eloquente del Regno di Dio e delle realtà future. f) ll Decreto PC ha indicato una serie di misure in ordine al rinnovamento pratico delle norme e delle strutture. I principi del rinnovamento previsti: il ritorno alle fonti (sequenza di Cristo e progetto fondazionale) e l'aggiornamento di fronte al mondo moderno
ASE DEL POSTCONCILIO ni '7o: il fervore del rinnovamento VC è stato messo nel cammino del rinnovamento. b) La recezione del o è un periodo di forti cambiamenti nella società occidentale. La) sta passando da un universo religioso teocentrico ad uno antropocentrico izzato, da una società bisognosa di supplenze a una società autonoma; da una cultura ori oggettivi all'imporsi della soggettività. c) La recezione del Concilio nella VR è passata grandi entusiasmi e grandi amori sorprese: si noti polarizzazioni e tensioni ogressisti e quelli tradizionali tradizionalisti ,. Il maggio del '68 con lo slogan "vietato esaspera l'ambiente. A partire dal '67 inizio i capitoli straordinari per la revisione stituzioni, processo che finisce con una chiamata ad aggrapparsi all'essenziale avanzata o VI con la Evangelica testificatio amento della teologia 2 ono nuove tendenze teologiche sulla VC che si confrontano in modo creativo con una nuova realtà sulla teologia del popolo di Dio con la relazione )) Sorgono sintesi divergenti secondo il punto di partenza b) I teologi si in due correnti: quelli che accettano e quelli che si oppongono alla soluzione (il Battesimo) e tutti i consigli per la salvezza (cammino ordinario) evangelici. La professione dei consigli ipermette di prendere un cammino più agile e sicuro, perché facilita il conseguimento (la perfezione nella carità) Sull'interrogante: non è mai stata la distinzione dei due cammini (in senso Chi respinge la soluzione conciliare lo fa in nome dell'uguaglianza fondamentale tra tiani e pretende di difendere il laicato, non ammette "due classi" e arriva a negare di un "cammino privilegiato". HU von Balthasar. II o Vita consecrata accetta la seconda posizione che considera la VC come sequela Cristo, che nasce da una consacrazione speciale, che è una vocazione speciale raggiungere la meta della carità perfetta
li anni '7o: l'apertura ai problemi della Chiesa e della società a) Nella società predomina la politicizzazione: "' una politica è tutto e tutto è politíca". Questa è la fiducia nella possibilità di cambiare rapidamente le strutture sociali e risolvere i problemi più gravi. b) Nella chiesa si sottolinea l'importanza del popolo, vieni soggetto ecclesiale, vieni luogo dove le distinzioni sono un scomparire. Si preferisce tutto quello che viene dalla base, quello che è laicale e comunitario. c) Nella VC arriva la crisi delle opere e la mancanza di apprezzamento per le attività tradizionali. Si arriva un privilegiare la specializzazione e l'impegno professionale. d) La chiesa locale attira molto la VC maggiore possibilità di lavoro apostolico e più gratificante). Molti problemi abbandonano la vc in funzione di una "promozione dello stato laicale". D'altra parte, guadagnano terreno i movimenti ecclesiali come espressione di carismi nuovi: con mete concrete e con una pedagogia chiara d'iniziazione attirano a sé molti problemi e laici inquieti. e) La Ve si vede trascinata e condizionata dalle tensioni del rinnovamento. Molti si cercano sperduti. In questo contesto d'incertezza sorgerà due importanti contributi teologici: la nuova teologia dei carismi e la teologia della consacrazione. f) Invece, l'America Latina vive un periodo totalmente diverso, considerato l'opzione preferenziale per i poveri che ho votati a Medellín e poi ratificato a Puebla. I teologi hanno seguito questo orientamento. La VC fa una opzione "tattica": si sposta verso le periferie delle città, si tratta di un esodo verso i poveri (comunità di inserimento), si ritira dal mondo dei potenti e si dirige al mondo degli abbandonati. Alcuni optano per lavorare "per" i poveri (determinato nell'educazione). Non sono mancate le tensioni e neanche il rischio dell'ideologizzazione, come nei primi anni. La VC latinoamericana ha sintetizzato così la situazione: "tutti per i poveri, molti con i poveri, alcuni come i poveri". Questa posizione della VC latinoamericana è diventata un punto di riferimento per tutta la Chiesa e per tutta la VC nelle decadi seguenti. Il giudizio su questo periodo storico oggi non è unanime, ma non si può per questo negare la generosità della donazione ai più bisognosi, fino a pagare in prima persona (martirio) questa opzione Teologia e spiritualità dell'opzione preferenziale per i poveri Punto di partenza : la constatazione che l'opzione per i poveri è l'attesa che si dà nell'AT, si ripensa la sequela di Cristo a partire dal contesto latinoamericano di povertà e miseria. Cosi si elabora una spiritualità a partire da altre accentuazioni. Il programma è: "uscire dal mondo dei ricchi per andare verso quello dei poveri, e qui amanti Dio". Dare testimonianza di Dio in un mondo disumanizzato e brutale. La CLAR ha sostenuto e promoss la teologia, che si esprimeva nell'inserzione: situarsi tra i più poveri, spostarsi nelle favelas o barriere delle periferie, rendendo consapevoli i diritti dei propri diritti e della propria dignità. Nonostante la cad…
Teologia e spiritualità del carisma La riflessione che ruota attorno al carisma si basa sulla teologia propria del fondatore di uno stituto, arricchendola e approfondendola con elementi nuovi. Questa teologlia esalta l'identità cristologica e pneumatica del carisma di un istituto, l'istituto appare come un progetto carismatico nato per impulso dello Spirito, per il bene della Chiesa e della società. Da qui nasce la necessità di intensificare la ricerca sulle proprie origini, sulla figura del fondatore, sulla sua spiritualità e il suo carisma. Questa teologla viene accolta dal documento Mutuae Relationes (1978), che si inserisce nelle chiese locali secondo il proprio carisma (cioè i vescovi sono vegliare sul rismi e rispettarli), religiosi devi accettare il piano pastorale delle diocesi, nel 1980 vengono pubblicati i documenti che riguardano l'imprevedibile dimensione contemplativa e sociale dei religiosi: Religiosi e il suo sviluppo umano, e La ita religiosa. Gli anni '8o: il ritorno ai problemi personali e interiori 4 Gli anni' 8o: il ritorno ai problemi personali e sulla giustizia, in occidente E 'la vittoria del neoliberismo e dell'individualismo in contrasto con il socialismo, che si completa con la scomparsa del muro di Berlino, simbolo della caduta deile utopie delle spiritualità e della vita: il secolarismo progredisce nel nord, il sud cresce numericamente compensando in qualche modo la perdita di influsso Culturalmente prende grande importanza la progressione delle scienze umane. Codice di Diritto Canonico, che parla della "vita consacrata" (non di vita religiosa OSA). Il concetto di VC è possibile perché più che altri di realtà: può applicarsi anche agli istituti secolari, agli eremiti e ad altre forme di vita. Teologia e spiritualità della consacrazione La riflessione adesso inizia un centrasi sul nucleo permanente della VC: si passa dall'interesse per la storicità all interesse per l'essenza della VC. Questo è l'aspetto di approfondire la dimensione teocentrica. I documenti parlano di una consacrazione nuova e speciale. Si studia la realtà essenziale di donazione a Dio come risposta ad una chiamata speciale. Il CDC usa la categoria di consacrazione, estendendola aldiià delle frontiere della VR: istituti secolari, eremiti vergini consacrate e società di vita apostolica. Il Dicastero romano non sarà la CRIS (Congregazione per i Religiosi e gli Istituti Secolari) ma la CIVCSVA (Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica). VC è il denominatore comune di tutte le forme di vita che assumono i consigli evangelici di verginità / celibato, povertà e obbedienza
per il Regno dei cieli. La riflessione teologica sui diversi aspetti della consacrazione: negli anni '60 si studíano gli aspetti biblici della sequela di Cristo; negli anni "zo gli aspetti pneumatologici del" carisma ": negli anni '80 si dà un capovolgimento teocentrico alla riflessione con il tema della" consacrazione "nella quale si evidenziano gli elementi: l'atto consacrante da parte di Dio; la persona umana alla chiamata consacrandosi totalmente a Dio per mezzo della professione dei consigli evangelici; l'intervento della Chiesa mediatrice della consacrazione. In questo modo, la consacrazione religiosa, parte dívina e umana, è venuto un segno e un sacramento della consacrazione a Dio di tutto il popolo cristiano; ricorda alla Chiesa che la sua vocazione specifica si compone nell'essere sposa di Cristo, totalmente donata a Lui. La consacrazione precisa che lo sposo e l'amore vero, il tu del cristiano è il signore, che deve essere amato e servito in tutto. La teologia della consacrazione insiste sull'affermazione che la VC esiste prioritariamente per servire e appartenere a Dio (non per "tariffa"). All'origine della VC c'è un signore da amare e servire direttamente o tra fratelli. La consacrazione indica che la VC guarda al Signore al di sopra di tutto e vuole fare la sua volontà. Questa teologia si trova nel documento VC (cfr VC 22 31c) Gli anni '9o: il sinodo sulla vita consacrata a) Sono gli anni del risveglio religioso in occidente. Sono una religione e spiritualità che cercano di soddisfare le domande e le esigenze personali (il movimento carismatico) b) Per la VC inizia la preoccupazione per il ridimensionamento numerico; si cerca la collaborazione con i laici; si favorisce un rapporto diverso tra nord-sud e si inizia a parlare seriamente di rifondazione. Preoccupazione la vita comunitaria in mezzo ad un clima sempre più individualista. Nel 1994 la CIVCSVA pubblica il documento Vita fraterna in comunità come risposta alle difficoltà incontrate nel rinnovamento delle comunità. Un documento "fraterno" sulla "vita fraterna" c) Nel 1994 si celebra il Sinodo dei vescovi sulla VC. Come risultato viene pubblicato l'esortazione apostolica Vita consecrata (1996): punto di arrivo e di sintesi raggiunta dopo alcuni anni di grande tensione NB. Ad uso esclusivo dei Corsisti Sintesi di fra Lindor Alcides Tofful, da: CABRA, Pier Giordano, T u, Sigueme !. Curso breve de vida consagrada, Madrid 2005, pp. 85-119

 
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1.    CT FRANCESCO, aiudi all'incontro promosso dalla Conferenza Italiana degli istituti Secolari, Roma (10, maggio 2014



2.    CE PAOLO VI, Allocuzione in occasione dell'ultima sessione pubblica del Concilio Ecumenico Vaticano II, Roma, Roma (7 maggio 2014) dicembre 1g65)
 


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